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L'affidamento familiare consiste nell' accoglienza di un bambino/a o di un adolescente in un periodo di difficoltà della sua vita, in cui i suoi genitori fanno fatica, per diverse ragioni, a prendersi cura di lui/di lei. Si tratta di un aiuto temporaneo per dare la possibilità a quel bambino/a di crescere in un ambiente adeguato, rispettando la sua storia familiare e personale; rappresenta un'occasione per la comunità territoriale di rendersi disponibile offrendo il proprio aiuto e sostegno concreto a chi si trova in momentanea difficoltà.
L'affidamento di un bambino/a può avere durata variabile in base alla storia e alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie.
Può essere:
- a tempo pieno (affidamento residenziale)
- di alcune ore della giornata o nei fine settimana (affidamento diurno)
La famiglia affidataria ha il compito di :
- accogliere un minore nella consapevolezza di un suo rientro in famiglia di origine
- accogliere un minore e la sua "storia"
- favorire, ove possibile, la relazione fra il minore e la sua famiglia di origine
- essere parte integrante del progetto di aiuto pensato e realizzato con i servizi territoriali per favorire una crescita positiva del minore
Può diventare affidatario una coppia, una singola persona, con o senza figli. Ciò che conta è la DISPONIBILITA' della famiglia affidataria ad ACCOGLIERE e ad PRENDERSI CURA di un bambino/a e/o di un ragazzo/a, in collaborazione con in nucleo d'origine e con i servizi.